Al Kendo Roma ogni fine settimana è un fine settimana di kendo. Siamo partiti alla volta del Piemonte, terra di buon cibo, di buon vino e anche di buon kendo. L’occasione è stata il Trofeo Ikigai, tenutosi domenica 29 gennaio al palazzetto di None, in provincia di Torino, che fa seguito al seminario di sabato guidato dal Maestro Pascal Livolsi coadiuvato dalla Maestra Mirial Livolsi. Copiosissima la presenza di buona parte dei club di kendo del Settentrione italiano – le cifre parlano chiaro: 135 presenze – a testimoniare il successo del bel evento organizzato dal Do Academy Torino.
La mattina della gara il clima è gelido, ma sono i Giorni della Merla, e comunque non dissimile da quello che abbiamo a casa. Il palazzetto è gremito, solito vorticare di facce note e di mani che si stringono. Dalla Liguria al Veneto c’è molto del kendo italiano, unica presenza da “sotto il Po” noi del Kendo Roma. La gara a squadre da tre ha una formula fissa con i seguenti vincoli: senpo deve essere kyu; chuken fino a secondo dan e taisho libero. Presenti in tutto ben trentuno squadre per otto gironi in totale. La formula della gara prevede dei gironi di quattro squadre da cui usciranno solo le prime due.
Il Kendo Roma porta due squadre, una che nasce per essere mista e constante di Alessandro Marchini, Leonardo Spinella e Alberto Sozzi del Kodokan Alessandria, dal nome roboante di Howling Lions (leoni ruggenti). La seconda squadra che portiamo doveva essere invece completamente composta da membri del club ma, causa defezione all’ultimo momento, è stata completata con l’aggiunta di un ronin gentilmente fornitoci dall’organizzazione e così composta: Jacopo Marchioro, Orazio Di Maio e Guilhem Voitellier dell’Akamon St. Etienne, il nome scelto: Iterum Rudit Leo.
Si va a incominciare.
Primo girone: Ken Sei Rho, Iterum Rudit Leo (IRL), Shubukan Torino 1 e Sakuragari Franciacorta. La lotta è serrata e IRL perde per un punto contro Shubukan 1 vincendo invece tutti gli altri incontri, arrivando comunque primi del girone per differenza punti.
Quarto Girone: Zenkenyu 2 Carate Brianza, Shubukan 4, LKC 1 e Roaring Lions (HL). Anche qui HL riesce ad arrivare prima del girone vincendo contro tutte le altre squadre presenti.
Usciti dai girone iniziano le eliminatorie dirette. IRL incontra Ichijuku Blu agli ottavi e Tengukan Milano ai quarti; in semifinale affronta Ichi Team (Do Academy Torino), senpo vince uno a zero e chuken perde due a zero, nell’incontro tra taisho all’Ichi Team basta un pareggio per arrivare in finale. A una ventina di secondi dalla fine però il taisho di IRL mette dentro un kote portando la squadra momentaneamente in finale. Ma la gioia dura poco perché il taisho della squadra torinese stampa un bellissimo men sull’avversario a pochi secondi dalla fine. Terzo posto per la squadra romana con l’innesto francese, una medaglia sinceramente inaspettata quando assolutamente meritata.
Dall’altra parte gli HL affrontano in sequenza, dagli ottavi alla semifinale: Zenkenyu 1 Carate Brianza; Ichi Juku rosso e Scaligera Kendo Verona. In finale troviamo i padroni di casa dell’Ichi Team (Do Academy Torino). Sia senpo che chuken vincono il proprio incontro, portando la squadra alla vittoria finale con un incontro di anticipo.
Conclusioni finali: un fine settimana di crescita per tutto il club, di amicizie vecchie e nuove che nascono o che si rinsaldano; nell’ottica, mutuata dai nostri amici del Torrance Kendo Club, di “KenYu” (剣友), ossia di “amicizia per tramite del kendo”. Grazie quindi in primis agli organizzatori per la bella e riuscitissima iniziativa e, in secundis, a tutti coloro che con la propria presenza hanno potuto renderla possibile. Grazie ancora e alla prossima occasione.
I RISULTATI:
1° Howling Lions (Kendo Roma & Kodokan Alessandria)
2° Ichi Team (Do Academy Torino)
3° Scaligera Kendo (Verona)
3° Iterum Rudit Leo (Kendo Roma & Akamon St. Etienne)
FS: Miriam Mistretta (Shubukan Torino)